martedì 28 ottobre 2014

DIVERSA ALTITUDINE, STESSA ATTITUDINE


Vorrei avere un collage da mostrarvi, un collage delle facce delle persone alle quali diciamo che non viviamo più a Posina, con tutta probabilità ci sarebbe dentro pure la tua che stai leggendo. L’espressione smarrita, sorpresa, quasi delusa, ma forse quest’ultima é solo un’impressione. Non lo so perché o meglio, si che lo so, non diciamoci bugie, nessuno si é scomposto più di tanto quando abbiamo traslocato da Isola Vicentina o da Monticello Conte Otto, ma Posina .... Posina é tutta un’altra storia. Posina ha rappresentato un sogno per molti credo, noi per primi ma anche per tutti coloro che hanno seguito la nostra vicenda di giovane coppia disoccupata che fa una scelta di downshifting e si trasferisce in una valle isolata con l’intento di ripartire da zero o meglio dalle proprie passioni, dalla terra, dalla cucina, dall’artigianato, dall’ospitalità. Una scelta che molti hanno ammirato, alcuni perfino invidiato, una scelta che per noi è stata in quel momento spontanea, quasi necessaria, bella, come sanno essere belle le scelte fatte in piena libertà e soprattutto prive di grandi aspettative ; forse é proprio grazie a questo che é e rimarrà sempre una scelta che non c’ha delusi ma bensì regalato tanto, il contatto profondo con la natura, con le stagioni, con la terra e quindi con noi stessi e con quello che realmente volevamo fare ed essere. E’ un’esperienza che si conclude dopo due anni con la leggerezza e la serenità di come é cominciata . A chi ci chiede il perché rispondiamo nostro malgrado articolando motivazioni di stampo pratico, tutte vere per carità ma forse più di tutto, dopo aver passato un po’ di tempo a togliere e a toglierci, c’é semplicemente ritornata la voglia di “metterci”.
Di una cosa sono sicura, torniamo giù in pianura cambiati, un po’ più temprati, più consapevoli, consapevoli soprattutto del giusto equilibrio che ci fa stare bene, di quali  sono i valori importanti da salvare. Stare fuori dal sistema per un po’ ti aiuta a rientrarci con una consapevolezza diversa, perché conoscere realtà nuove ti apre la mente e assaporare punti di vista diversi é l’antidoto all’ottusità.
Ma alla fin fine, Posina o Dueville che sia, siamo sempre noi, Daniele e Silvia, con le nostre idee, passioni, i nostri progetti in continua evoluzione, le nostre capacità ma anche i nostri limiti, le nostre mancanze, le nostre contraddizioni, e la continua ricerca di ciò che ci fa stare bene e ci fa evolvere. Insomma, Il Nido di Paglia é nato sì a Posina ma non é solo Posina, Il Nido di Paglia é ovunque, siamo noi e si sposta con noi. Il Nido di Paglia forse non é più solo un progetto, o un’attività, é un modo di essere e di concepire la vita, é il mangiare sano e vegano, é il piacere di coltivare l’orto, di farsi le cose in casa, di accogliere persone in un ambiente caldo e ospitale, é lasciare spazio alla creatività e ai rapporti umani. É GODERSI LA VITA in tutte le sue declinazioni. E COSI’ SIA.