Quante
volte da piccoli correndo sui prati in calzoncini corti sentivamo un “pizzico”
e poi un bruciore incredibile e subito dopo ci accorgevamo che eravamo finiti
in mezzo alle ortiche ! Purtroppo proprio a causa di questa caratteristica le
ortiche non sono considerate dai più, mentre invece oltre ad essere una gran
risorsa di qualità terapeutiche (emostatiche, astringenti, regolatricidell’intestino, antidiabetiche, antidiarroiche, rimineralizzanti) si prestano
moltissimo anche nell’uso in cucina.
Dell’ortica
si raccolgono le giovani punte meglio in primavera quando si concentrano
maggiormente le proprietà curative della pianta, basta munirsi di un paio di
guanti abbastanza spessi e la raccolta risulterà molto più semplice di quello
che pensiamo. L’ortica si può anche seccare, appendendola in mazzetti a testa
in giù in un luogo ben asciutto e polverizzandola una volta secca, in questo
modo é ottima per insaporire i piatti dopo la cottura.
L’ortica
é inoltre una fonte incredibile di ferro (di più dei famosi spinaci) e quindi
é preziosissima per tutti coloro che soffrono di anemia, l’ideale in questo
caso é di preparare un decotto facendo bollire delle foglie di ortica in un
pentolino di acqua almeno un quarto d’ora, spegnere, lasciar riposare qualche
minuto e poi filtrare con un colino.
Da
quando viviamo a Posina dove l’ortica cresce in abbondanza davanti al prato di
casa nostra ho iniziato a usarla anche in cucina, scoprendo con gran sorpresa
che si presta davvero a moltissime ricette e che ha un gusto davvero
piacevolissimo.
Già
l’anno scorso avevamo pubblicato su fb alcune foto e ricette con l’ortica, le potete trovare qui :frittata di ceci con ortiche e silene
Un’altra
fantastica ricetta é la crema di ortiche (foto), ecco la ricetta :
ingredienti:
300
gr di cime di ortica
½
tazza di lenticchie rosse
2
patate ( facoltative, se non le mettete aggiungete più lenticchie)
1
porro
Aglio
selvatico
Olio
evo
sale
In
una pentola capiente soffriggete il porro e l’aglio selvatico tritato con la
mezzaluna. Aggiungete le lenticchie lavate , le patate pelate e tagliate a
pezzi e infine l’ortica. Coprite il tutto con l’acqua e quando bolle salate.
Cuocete per circa mezz’ora e poi frullate per ottenere una crema liscia. Potete
servire questa crema con crostini di pane e aglio selvatico tritato oppure
aggiungendo dell’orzo che avrete cotto in precedenza a parte.
E
naturalmente poi c’é il risotto con le ortiche:
ingredienti:
riso
semi-integrale per risotti ( 1 bicchiere a persona)
1
cipolla novella
Aglio
selvatico abbondante
Ortica
Olio
evo
Vino
biano
Brodo
vegetale
In
una pentola dal fondo spesso far appassire la cipolla novella tritata e l’aglio
selvatico anch’esso tritato. Aggiungere il riso e farlo tostare, aggiungere il
vino bianco e farlo sfumare. Aggiungere un paio di mestoli di brodo vegetale in
modo da coprire il riso e a questo punto aggiungere anche l’ortica. Procedere
con la cottura aggiungendo il brodo man mano che asciuga fino alla completa
cottura del riso. Spegnere e mantecare (ovvero girare il riso da sotto in su
facendo incorporare aria)
Servire
caldo
E
ancora: tortino di patate e ortica
ingredienti:
1 kg di patate
70
gr di farina tipo 0
Olio
evo
1
cucchiaio di amido di mais
Porro
o cipolla
Ortica
Sale
Lavate
l’ortica e lessatela per qualche minuto in acqua salata, scolatela e premetela
per far uscire l’acqua . Fate soffriggere la cipolla o il porro affettati e
aggiungete anche l’ortica, salate. Spegnete e tenete da parte.
Nel
frattempo lessate le patate e una volta cotte passatele allo schiacciapatate,
incorporate al puré di patate il sale, la farina, l’amido di mais e un paio di
cucchiai di olio.
A
questo punto amalgamate il tutto , prendete una pirofila da forno, ungetela
d’olio e prelevate metà composto di patate che andrete a schiacciare sul fondo
della pirofila, poi prendete le ortiche saltate con la cipolla e distribuitele
uniformemente sopra al primo strato di patate, coprite poi le ortiche con
l’altra metà del composto di patate. Infornate a 180° per mezz’ora circa.
Una
scoperta sensazionale: spatzle di ortica
Domenica
al mercato abbiamo portato una bella cassetta di ortica, Vale, la nostra vicina
di banchetto ( fa dei saponi strepitosi, guardate il suo blog :
langolodivali.blogspot.it ) mi ha detto di aver fatto gli Spatzle con l’ortica,
e io ho subito pensato, uauuu che ideona ! Mai provato a fare gli spatzle e di
ortica poi... Così figurati se il giorno dopo non provavo a farli, bhe devo
dire che il risultato é stato sensazionale e ho avuto una grande soddisfazione
anche perché ho riadattato la ricetta originaria vegetariana in vegana
Ne
condivido con voi la ricetta :
ingredienti
per 2/3 persone :
250
gr di ortica lavata
250
gr di farina tipo 0
1
cucchiaio scarso di amido di mais
100
ml di latte di soia non aromatizzato ( oppure ½ latte di soia e ½ acqua o anche
tutta acqua se non avete il latte di soia) + 3 cucchiai di acqua
Sale
Pepe
o noce moscata
Lessate
l’ortica in abbondante acqua salata per 5 minuti circa, poi scolatela e
lasciate che perda parte dell’acqua strizzandola con le mani fino a formare una palla. Tagliate l’ortica ben
strizzata a pezzettini e mettetela nel frullatore con il latte di soia, il sale
il pepe ( o la noce moscata) e 3 cucchiai di acqua , azionate il motore e
frullate fino ad ottenere un composto bello liscio. A questo punto trasferite
il composto in una ciotola capiente, unite l’amido di mais e fate incorporare
la farina un po’ alla volta, ne risulterà un composto piuttosto denso e
appiccicoso. Lasciatelo riposare per una decina di minuti, nel frattempo
portate a bollore una pentola d’acqua salata metteteci un goccio di olio (
eviterà che gli spatzle si attacchino fra loro) a questo punto, prendete lo
schiacciapatate e a cucchiaiate metteteci dentro il vostro composto,
schiacciate e lasciate cadere i “fili” d’impasto direttamente nell’acqua
bollente. Procedete così fino alla fine dell’impasto. Prelevate gli spatzle man
mano che vengono in superficie. Potete condirli con dell’olio dove avrete fatto
appassire uno spicchio d’aglio oppure con della panna vegetale.
altre semplici idee
In
realtà con l’ortica potete farci davvero di tutto, un po’ come si fa con gli
spinaci ( una volta cotte i due
risultano davvero simili !) dal ripieno dei tortelli, e delle torte
salate, agli gnocchi verdi ( basta aggiungere l’ortica frullata alle patate)
oppure la pasta all’ortica ( anche qui basta aggiungere l’ortica frullata
all’impasto di acqua e farina e otterrete le vostre fettuccine verdi) ma anche
dei gustosi paté di tofu e ortica da spalmare sui crostini oppure semplicemente
frullare l’ortica con un po’ di olio e acqua ( o latte di soia o panna vegetale
) per ottenere una cremina da usare sulla pasta o sul riso basmati. Insomma,
largo alla fantasia e ... W L'ORTICA !