poteva
mancare, qualche giorno prima di Pasqua,la ricetta della colomba Pasquale? E
allora eccola qua, una ricetta tratta dal libro Pasticceria Naturale ( Terra Nuova
edizioni) di Pasquale Boscarello, guru della pasticceria naturale appunto. E’
una ricetta molto semplice e il risultato è garantito. Ne otterrete una
focaccia dall’impasto straordinariamente morbido e molto leggero perché privo
di uova e burro. Purtroppo a casa avevo solo questi piccoli stampi da panettone
(diametro 13,5 cm)
e con le dosi della ricetta ho quindi ottenuto due piccole focacce ma in
commercio trovate sia stampi a forma di colomba che quelli da focaccia più
grandi. Provate,il risultato è davvero sorprendente e vi darà un sacco di
soddisfazione.
Ingredienti:
500 gr di farina
Manitoba (è importante usare la Manitoba perché questa particolare farina ricca
di glutine riesce a dare elasticità e morbidezza all’impasto)
5 gr sale
100 gr mandorle tostate
e tritate
2 arance (la buccia
grattugiata e il succo)
150 gr di malto di mais
( oppure 100 gr di zucchero di canna integrale)
10 cl di olio di mais
1 cucchiaio di pasta di
nocciole (facoltativo, io non l’ho messo)
25 gr di lievito di
birra
30 cl di acqua tiepida
Procedimento:
Sciogliere
25 g di
lievito in 300 g
di acqua con 1 cucchiaio di farina. In un recipiente mettiamo tutti gli ingredienti
asciutti: farina, sale, mandorle, più la buccia grattugiata di 2 arance (se
usate lo zucchero mettetelo con gli ingredienti asciutti) In un’altra ciotola
vanno messi gli ingredienti liquidi: malto (se usate il malto) olio di mais, succo d’arancia e la pasta di
nocciole (facoltativa). Quindi si mescola il tutto molto bene. A questo punto
si uniscono gli ingredienti asciutti con quelli liquidi, aggiungendo l’acqua
con il lievito. Si lavora bene l’impasto 5 minuti e si lascia riposare per 1
ora circa, coperto con un canovaccio, in un ambiente caldo, più vicino
possibile alla temperatura ideale, dai 18 ai 25°. Si versa l’impasto nella
forma della colomba e si lascia riposare per 1 ora circa, sin quando l’impasto
non raddoppia di volume. Bisogna fare molta attenzione nell’infornare la
colomba perché specialmente con il lievito di birra c’è il rischio dell’effetto
collasso, che rischia di sciupare tutto il lavoro. Il forno deve essere a 200°
per 40 minuti circa. A metà cottura è consigliabile controllare se la parte
superiore della colomba ha preso troppo colore: in questo caso porre sopra con
molta cautela, un foglio di carta stagnola. A fine cottura spalmare con un pennellino
il lucido ( miscela di malto e acqua nel
rapporto 3 a
1) e distribuire sopra le scaglie di mandorla appena tostate).
p.s
la ricetta originale prevede il malto ma dovendo condividere la focaccia con
altre persone zucchero-dipendenti, l’ho sostituito con lo zucchero di canna. In
teoria il potere dolcificante del malto è 3 volte inferiore rispetto allo
zucchero. In base a questa proporzione avrei dovuto metterne 50 g ma ne ho
comunque messo circa 100 gr che per i nostri gusti va bene. In ogni caso sperimentate
a seconda dei vostri gusti e necessità.
Buona
Pasqua!